ECOBONUS 2025
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Nel 2025 entrano in vigore nuove normative rispetto all’anno precedente per chi vuole avvalersi dei benefici fiscali associati alla rimozione o all’integrazione di apparecchi a gas.

A seguire, un vademecum indispensabile per orientarsi:

Tabella Detrazioni

Tabella Detrazioni - Informazioni Chiave

Apparecchio / Intervento Prima Casa Altro
Caldaie a gas Nulla Nulla
Scaldabagni a gas Nulla Nulla
Climatizzatori 50% 36%
Scaldabagno a pompa di calore 50% 36%
Pompa di calore per riscaldamento
(con/senza produzione acqua calda)
50% 36%

e di seguito le nostre migliori offerte

VALIDA FINO AL 28 Febbraio 2025

caldaia a condensazione riello
climatizzatori riello

Dal 1° gennaio 2025, la Legge di Bilancio introduce il blocco delle detrazioni per l’acquisto o la sostituzione di caldaie uniche alimentate a combustibili fossili (come, appunto, il gas). Se in questi anni siamo stati abituati ai vari Ecobonus e Bonus casa che permettevano di portare in detrazione il costo di una nuova caldaia a condensazione, attenta all’ambiente e con classi di efficienza energetica molto elevate, ora lo scenario cambia.

Quali soluzioni rimangono incentivate?

Le apparecchiature ibride – come detto – si salvano, perché sfruttano almeno due fonti di energia diverse (ad es. gas + pompa di calore, o caldaia + solare termico). In tal caso, l’impianto può continuare a rientrare nelle agevolazioni dell’Ecobonus, Superbonus (se rientra in determinate categorie), o Bonus casa, in base alla tipologia di intervento e all’immobile su cui opera.

Gli scaldabagni elettrici in pompa di calore (ad alta efficienza) rimangono incentivati: spesso rientrano nell’Ecobonus al 50% (o percentuali che scenderanno nel 2026 e 2027, come da nuova legge). Anche i climatizzatori elettrici con tecnologia inverter e pompa di calore possono fruire dei bonus, purché seguano le regole specifiche (classe energetica minima, sostituzione di impianti vecchi, ecc.).

Il vantaggio di scegliere la nostra azienda è quello di seguirti in tutti i passi per la scelta del miglior prodotto, dal sopralluogo gratuito di un nostro tecnico professionista fino all’iter della parte burocratica, al fine dell’ottenimento dell’incentivo fiscale previsto.

Dettagli sulle Agevolazioni Fiscali

Caldaie a gas
Non sono previste agevolazioni fiscali per l’installazione o la sostituzione di caldaie a gas.

Scaldabagni a gas
Anche per gli scaldabagni a gas non sono disponibili detrazioni fiscali.

Scaldabagno a pompa di calore
L’installazione di uno scaldabagno a pompa di calore offre la possibilità di beneficiare di una detrazione fiscale:

  • 50% per gli interventi effettuati su una prima casa*
  • 36% in tutti gli altri casi

Climatizzatori
Per la nuova installazione o la sostituzione di climatizzatori, è prevista una detrazione fiscale pari a:

  • 50% per una prima casa*
  • 36% per le altre abitazioni

Pompa di calore per riscaldamento e acqua calda
Le pompe di calore, spesso integrate in sistemi ibridi con caldaie a gas, consentono di ottenere una detrazione fiscale del 50%. Tuttavia, prima di procedere è fondamentale consultare un tecnico abilitato. È necessario valutare:

  • I costi iniziali, che possono essere elevati
  • La disponibilità di spazio esterno per l’installazione
  • Il consumo energetico, soprattutto in presenza di radiatori tradizionali

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Domus Riello

Via Dei Monti Lepini, 16
00139 Roma
P.IVA 14564341007

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Incentivi fiscali per sostituzione caldaie fino al 65% e Iva agevolata al 10%

Dal 2007, all’interno delle Leggi di Bilancio sono state inserite delle normative che prevedono la possibilità di avere delle agevolazioni fiscali per la ristrutturazione, la riqualificazione e il miglioramento energetico dei propri immobili. Tali agevolazioni si concretizzano nel cosiddetto Ecobonus e nel Bonus Casa, confermati per tutto il 2024.

In relazione agli impianti termici, l’Ecobonus 2024 prevede una detrazione fino al 65% per la sostituzione di vecchi apparecchi termici con altri di ultima generazione a basso consumo energetico ed alto rendimento (o con l’installazione di pannelli solari).

Oltre gli incentivi fino al 65%, è prevista altresì il calcolo dell’IVA agevolata al 10% sull’acquisto e la messa in opera di una nuova caldaia o di uno scaldabagno di ultima generazione.

Riqualificazione impianto di riscaldamento, come risparmiare fino al 65% con l’Ecobonus 2024

Le detrazioni fiscali previste dall’Ecobonus 2024 sono di due tipi: del 65% e del 50%. Il primo caso è certamente più interessante in termini di risparmio, ma per accedervi è fondamentale rispettare precise condizioni, ovvero:

  • la nuova caldaia deve essere un modello a condensazione di classe energetica non inferiore ad A, così come stabilito dal Regolamento EU 811/2013
  • ogni termosifone dell’appartamento deve essere provvisto di valvole termostatiche
  • è obbligatorio installare un impianto di termoregolazione avanzato di classe V, VI o VII, così come stabilito dalla Commissione 2014/C 207/02
  • la messa in opera può essere eseguita solo da un’azienda qualificata e certificata, nonché regolarmente iscritta alla Camera di Commercio
  • la comunicazione dei lavori eseguiti deve essere inviata all’ENEA nei tempi e nei modi sanciti dalla legge.

Ristrutturazioni edilizie ed installazione nuovi impianti: agevolazioni al 50%

Il secondo tipo di agevolazione previsto dall’Ecobonus 2024, prevede le agevolazioni al 50% in termini di detrazioni IRPEF. Tale detrazioni sono valide per la sostituzione di climatizzatori, scaldacqua e caldaie con un modello più recente, a patto che sia ad alto rendimento termico e basse emissioni. Ricordiamo che le detrazioni IRPEF non possono superare il limite dei 96.000 euro per ogni unità abitativa.

IVA agevolata al 10% con Domus Caldaie Riello

Altri sconti in vista per chi acquista una caldaia o uno scaldabagno presso lo showroom di Domus Caldaie Riello! Infatti, la Legge di Bilancio 2021 prevede il calcolo dell’IVA agevolata al 10% sull’acquisto di prodotti ad alto rendimento energetico e sulla messa in opera del nuovo impianto.

Quanto si può risparmiare con l’IVA agevolata?

Grazie all’IVA agevolata, si può risparmiare ancora di più sul rinnovo del proprio parco impianti. Ora, calcoli alla mano, vediamo un esempio concreto.

Hai acquistato una caldaia a condensazione e vuoi installarla. Il prezzo totale è di 1000 euro, dei quali 800 euro sono spesi per la caldaia, mentre 200 euro sono per la messa in opera. L’IVA agevolata al 10% va applicata sulla manodopera; mentre per ciò che concerne il costo della caldaia, l’IVA agevolata va considerata sulla differenza fra il costo totale dell’intervento e il valore effettivo dell’apparecchio: dunque: dunque su 200 euro (1000-800). Sui restanti 600 euro l’IVA va calcolata normalmente al 22%.

Cerchi maggiori informazioni o vuoi parlare con un tecnico di Domus Caldaie Riello per acquistare la tua nuova caldaia ed usufruire delle detrazioni statali? Compila il form!

Se devi rinnovare i tuoi impianti, contattaci subito: un membro del nostro staff tecnico ti risponderà in pochissimo tempo e ti darà tutte le informazioni che desideri!